Soluzioni Manufacturing
La quarta rivoluzione industriale è il processo che porterà alla produzione industriale del tutto automatizzata e interconnessa, grazie all’impiego di macchine sempre più intelligenti e interconnesse. È in questo scenario che si diffonde il concetto di smart factory o fabbriche intelligenti, ambienti virtuali nei quali la digitalizzazione e la rivoluzione tecnologica sono protagoniste. Le imprese manifatturiere non possono farsi trovare impreparate.
Quali sono i presupposti della smart factory?
Quali sono i presupposti della smart factory?
Stiamo vivendo un decennio cruciale per le aziende, in generale, e per quelle manufatturiere, in particolare. Siamo oramai nel pieno dell’era della digitalizzazione e della rivoluzione tecnologica. Si tratta di un processo di innovazione che tocca soprattutto le piccole e medie imprese che hanno un ruolo chiave all’interno del tessuto economico del Paese.
Le PMI devono sapersi adattare alle novità, ridisegnano i processi interni in chiave efficiente, agile, competitiva, flessibile e aperta al cambiamento.
Il futuro guarda a tecnologie e modelli basati su cloud, big data, IoT, business intelligence, intelligenza artificiale, strumenti capaci di garantire una rapida valutazione ed evoluzione dei comportamenti, un approccio indispensabile per rimanere attivi nei mercati di riferimento.
Alla base di una smart factory efficiente troviamo una visione pronta alle sfide più complesse:
- agire in discontinuità con il passato;
- promuovere e cogliere i cambiamenti a diversi livelli;
- migliorare l’organizzazione, i processi e le interazioni con il mondo
esterno dei fornitori, partner e clienti, supportati dalle nuove tecnologie;
- evitare ritardi nelle consegne e la perdita di reputazione agli occhi dei propri clienti;
- evitare il blocco delle merci all’export o all’import per il mancato rispetto delle norme che regolano gli scambi di beni;
- abilitare una politica di pricing competitiva;
- integrare le informazioni all’interno e all’esterno dell’organizzazione aziendale;
- evitare di incorrere in sanzioni penali;
Gli elementi di un ambiente 4.0
Per trasformarsi culturalmente e digitalmente, evolvendo l’impresa manifatturiera in un ambiente smart, è necessario avviare un cambio di passo attraverso strumenti di gestione dei processi evoluti, che sfruttino i dati in modo esaustivo, completo e integrato: dall’ideazione del prodotto fino alla sua realizzazione.
Utilizzo dei dati
Potenza di calcolo e connettività; si declina in big data, open data, Internet of Things, machine-to-machine e cloud computing per la centralizzazione delle informazioni e la loro conservazione.
Analytics
Oggi solo l’1% dei dati raccolti viene utilizzato dalle imprese che potrebbero, invece, ottenere vantaggi a partire dal machine learning, cioè dalle tecniche che perfezionano la loro resa acquisendo dati.
Interazione uomo-macchina
Coinvolge interfacce touch e la realtà aumentata. Può riguardare, ad esempio, la possibilità di migliorare le proprie prestazioni sul lavoro utilizzando strumenti di simulazione della realtà virtuale.
Passaggio dal digitale al reale
È il settore che comprende: manifattura additiva, stampa 3D, robotica, comunicazioni, interazioni machine-to-machine e le nuove tecnologie per immagazzinare e utilizzare le energie in modo mirato, razionalizzando i costi e ottimizzando le prestazioni.
Come si realizza la smart factory
La fabbrica digitale prende vita grazie a modelli end to end, in grado di garantire alle aziende manifatturiere una gestione integrata ed esaustiva di dati e processi; gli strumenti 4.0 guidano la costruzione dei prodotti, dalle prime fasi di ideazione fino alla realizzazione finale.
Il valore aggiunto dell’ambiente digitale è la possibilità di sincronizzare i diversi software, leader nelle rispettive aree, per generare all’interno delle aziende un flusso di comunicazione rapido, immediato e in costante aggiornamento.
Le piccole e medie imprese possono così raggiungere un’efficienza di processo unica, che si concretizza in time to market, costi e investimenti ridotti.
Solutions
Gli strumenti della fabbrica digitale: PLM
Il Product Lifecycle Management è il software per la gestione del ciclo di vita del prodotto, quindi tutte le attività strategiche e operative che compongono il processo produttivo. Il PLM governa le fasi cruciali del lifecycle, dalla progettazione al lancio sul mercato; dall’utilizzo alla manutenzione; dal service allo smaltimento.
PLM
Il PLM supporta le aziende nell’organizzazione delle informazioni, aiutando a generare un set di dati ricco, armonico e completo. Prima ancora di essere un software, il PLM è un approccio dinamico al ciclo di vita del prodotto che vede la stretta coordinazione e collaborazione tra diversi attori. I principi del PLM rispondono ai nuovi modelli di digital transformation del settore manifatturiero, che portano alla trasformazione dell’industria in fabbrica intelligente.
Gli strumenti della fabbrica digitale: MES
Il Manufacturing Execution System è un software che acquisisce e distribuisce informazioni, con l’obiettivo di ottimizzare le attività produttive. Si tratta di una soluzione indispensabile all’interno di un ambiente 4.0, dal momento che guida, mette in comunicazione e allinea i diversi reparti produttivi sull’andamento delle operazioni con dati real time aggiornati.
MES
Comunicando con l’ERP aziendale, il MES assicura una visibilità a 360 gradi su processi produttivi, logistici e di monitoraggio delle risorse. Oggi, più che mai, le aziende manifatturiere hanno l’esigenza di tenere sotto controllo i processi produttivi, per migliorare le performance e mantenersi efficienti nei mercati di riferimento. Le migliori soluzioni MES mettono in campo sistemi integrati che agevolano l’accesso e l’uso di informazioni a tutti i livelli, così da operare nei pieni interessi dell’azienda.